Nuovi sviluppi in materia di congedo parentale
Il Consiglio federale ha adottato un rapporto redatto in adempimento di un postulato su costi e benefici di diversi modelli di congedo parentale. Il rapporto illustra i vantaggi e gli svantaggi dei vari modelli a seconda della loro impostazione concreta. La pubblicazione si inserisce nel dibattito in corso sul congedo parentale, sul quale sono state lanciate diverse iniziative.
Attualmente, in Svizzera le madri lavoratrici hanno diritto a 14 settimane di congedo di maternità, mentre i padri possono usufruire di due settimane di congedo retribuito dopo la nascita di un figlio. Per soddisfare un postulato, il Consiglio federale ha ora pubblicato un rapporto di ricerca sotto forma di analisi costi-benefici di vari modelli di congedo parentale che vanno oltre il modello attuale.
Costi e benefici dei vari modelli
In particolare, è stato valutato se un congedo parentale – sia esso della stessa durata per entrambi i genitori (modello paritario) o ripartibile a determinate condizioni tra i genitori (modello variabile) – fosse più opportuno a livello macroeconomico rispetto allo status quo. L'analisi fornisce una panoramica dei costi e dei benefici diretti e indiretti dei diversi modelli di congedo parentale, alcuni dei quali sono difficili da quantificare. Si conclude che i modelli di congedo parentale possono avere diversi effetti positivi e negativi a seconda di come sono impostati.
Modello variabile e modello paritario a confronto
Questo si può notare confrontando un modello di congedo parentale variabile con un modello di congedo parentale paritario. Nel modello variabile, parte del congedo parentale può essere liberamente diviso tra i genitori, consentendo alle madri di rimanere fuori dal mercato del lavoro per più di sei mesi. Nel modello paritario, invece, entrambi i genitori usufruiscono dello stesso numero di settimane di congedo parentale. Il modello variabile ha un impatto meno negativo sul reddito dell'altro genitore e garantisce oneri salariali accessori più bassi. Per contro, il modello paritario ha un effetto più positivo sulla partecipazione delle madri nel mercato del lavoro: con questo modello infatti rimangono più a lungo nella stessa azienda o nel mercato del lavoro in generale. Considerata la situazione attuale del mercato del lavoro, con carenza di lavoratori qualificati e spese legate alle fluttuazioni, questo è chiaramente un vantaggio.
Diverse iniziative per introdurre il congedo parentale sono ai blocchi di partenza
In sintesi, il rapporto di ricerca fornisce una solida base per le discussioni in corso su un possibile modello di congedo parentale. A livello nazionale, tali discussioni sono alimentate sia dall'iniziativa sul congedo familiare di alliance F, che sarà lanciata a breve e prevede 18 settimane di congedo parentale per entrambi i genitori, sia dalle iniziative sul congedo parentale presentate da diversi cantoni. Il Consiglio degli Stati ha seguito la proposta della maggioranza della sua Commissione della sanità (CSSS-S) e ha deciso, nella sessione primaverile, di non seguire le iniziative cantonali del Vallese e del Ticino. Entrambe avrebbero richiesto un congedo parentale di almeno 20 settimane, prescrivendo quindi condizioni minime vincolanti, che secondo la maggioranza della CSSS-S sarebbero state troppo rigide.
Volontà di una soluzione uniforme e pragmatica a livello federale
Tuttavia, questa decisione del Consiglio degli Stati non significa ancora un no al congedo parentale. La CSSS-S ha votato con 10 voti contro 2 e 1 astensione a favore delle due iniziative cantonali di Ginevra e del Giura, formulate in modo più aperto. L'iniziativa ginevrina vuole consentire ai Cantoni di introdurre il congedo parentale, mentre quella del Canton Giura chiede una soluzione uniforme a livello federale. Secondo la maggioranza della Commissione, è necessario trovare una soluzione pragmatica che tenga conto dei diversi modelli familiari e sia finanziariamente sostenibile.
Maggiori informazioni:
- Comunicato stampa del Consiglio federale del 19 febbraio 2025: «Il Consiglio federale adotta il rapporto sul confronto tra modelli di congedo parentale»
- Rapporto del Consiglio federale del 19 febbraio 2025: «Empirische Evidenzen und Machbarkeit einer gesamtwirtschaftlichen Kosten-Nutzen-Betrachtung verschiedener Elternzeitmodelle» (disponibile in tedesco e francese)
- Sito web dell'iniziativa «Congedo parentale» (in tedesco e francese)
- Articolo relativo al congedo parentale sulla piattaforma Soziale Sicherheit (CHSS) del 19 febbraio 2025 (in tedesco e francese)
- Comunicato stampa della CSSS-S del 29 gennaio 2025: «Primo passo verso l’introduzione di un congedo parentale»